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Resistenza allo scivolamento della piastrella

La scelta di un rivestimento della propria abitazione può creare numerosi dubbi. I fattori decisivi che ti porteranno a quali piastrelle scegliere sono pochi ma essenziali per non ritrovarsi in futuro con problemi che potevano risolversi sul nascere. In questo articolo ti parleremo della resistenza allo scivolamento della piastrella, ti eviteremo un futuro a gambe per aria 😉 .

Cos’è la resistenza allo scivolamento?

La resistenza allo scivolamento è un parametro che stabilisce quanto un rivestimento sia propenso allo scivolamento durante il passaggio di cose o persone. La normativa DIN51130 stabilisce i parametri di attrito per rivestimenti, tale parametro viene nominato come “R” e il suo valore può variare da un minimo di 9 ad un massimo di 13.

Quali sono le classi di resistenza allo scivolamento?

Come detto pocanzi la resistenza allo scivolamento dei rivestimenti e stabilita in ben 5 classificazioni: R9, R10, R11, R12, R13.

Per definire questa tipologia la normativa fissa il coefficiente di attrito R , in una scala che va da 9 a 13,
utilizzando una piastrella cosparsa d’olio a più livelli fino ad emulare lo scivolamento di un operatore munito di scarpe poste al di sopra.
Più sarà alto il numero dopo la R ( da 9 a 13) maggiore sarà l’aderenza antiscivolo sulla piastrella.

Di seguito le loro caratteristiche.

Resistenza allo scivolamento R9

R9 Aderenza normale (da 3° a 10°)

Ideale per scale e ingresso verso l’uscita esterna, (scuole, negozi, ospedali, ristoranti e mense).

Resistenza allo scivolamento R10

R10 Aderenza media (da 10° a 19°)
Questa resistenza è adeguata per le rivestimenti calpestabili in bagno, doccia, garage e cantine.

Resistenza allo scivolamento R11

R11 aderenza elevata (da 19° a 27°)
Ideale per le pavimenti esterne: giardino, bordo piscina, lavanderia o ambienti con forte presenza di acqua

Resistenza allo scivolamento R12

R12 aderenza forte (da 27° a 35°)
Questa resistenza è adatta ad ambienti adibiti a grandi cucine, ristoranti o pavimenti da esterno, rampe di accesso a garage.

Resistenza allo scivolamento R13

R13 aderenza molto forte (più di 35° d’inclinazione)
Massimo attrito per ambienti con grosse quantità di grassi o lavorazioni industrie ad alto rischio di scivolamento.

Ma se noi decidessimo di camminare a piedi nudi?
Camminare a piedi scalzi il discorso cambia, camminando a piedi nudi entrano in gioco altri coefficienti di scivolosità, il grado di aderenza sul pavimento cosparso di acqua e sapone prevede un’aderenza maggiore, rischiando quindi di cadere rovinosamente.
Questa analoga sezione viene suddivisa in 3 gradi di inclinazione che determinano un aderenza diversa

A significa aderenza media (da 12° a 18°): sono i pavimenti che normalmente, Ad es. nello spogliatoio di una palestra,

B significa aderenza elevata (da 18° a 24°): sono le piastrelle impiegate per rivestire docce o bordi di piscine

C significa aderenza forte (più di 24° di inclinazioni). Consigliata per bordi di piscine, scale sommerse, scivoli di garage, vialetti nel giardino.

Quindi consideriamo di rilevante importanza la scelta giusta del tipo di pavimento che andrete a scegliere

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